I di Rovasenda sono una famiglia nobile che ebbe dal XII secolo il dominio feudale su Rovasenda (provincia di Vercelli). È ancora oggi fiorente il ramo della famiglia che discende da Emanuele di Rovasenda (deceduto il 4 marzo 1957), Conte di Ceresole e Palermo, Nobile dei conti del Melle e Signore di Rovasenda, figlio di Giuseppe e di Alessina Quadro di Ceresole.

Storia

Già dal 965, come silva Rovaxinda, il feudo era stato assegnato dal vescovo di Vercelli, Ingone, al conte di Vercelli, Aimone. Nel XII secolo, i figli di Giovanni di Biandrate, Alberto, Guglielmo, Guido e Risbardo, sono considerati i capostipiti della famiglia, avendo assunto come cognome il titolo del feudo, il quale doveva essere già in possesso della famiglia paterna con ampi poteri (ius gladii e facoltà di battere moneta). Nel 1170 Alberto di Rovasenda fece costruire una rocca fortificata, intorno al quale sarebbe successivamente sorto l'attuale borgo di Rovasenda.

Nel Trecento i di Rovasenda furono alleati dei Visconti e, dopo il 1355, con i marchesi di Monferrato. Nel 1413, in seguito all'assedio del loro castello, consegnarono il feudo ad Amedeo VIII di Savoia che di nuovo lo riassegnò a loro stessi. Giacomo di Rovasenda, fu in seguito primo segretario di Stato dei duchi di Savoia.

Nel 1460-61 il castello venne rinnovato con l'edificazione di una nuova torre. Successivamente alcuni dei membri della famiglia si distinsero al servizio dei Savoia, come militari e giuristi.

Nell'Ottocento sono ancora noti:

  • il conte Giuseppe di Rovasenda (1824-1913) raccolse una collezione di vitigni e un archivio ampelografico, donati dopo la sua morte all'Università degli Studi di Torino. Anche il fratello Luigi (1826-1917) donò una collezione di fossili dalla collina torinese al Museo di zoologia di Torino. Da Giuseppe discendono gli attuali rappresentanti della famiglia;
  • il conte Alessandro Di Rovasenda (1858-1943) fu deputato del Regno d'Italia;
  • Carlo Baldovino di Rovasenda, figlio di Alessandro, divenne nel 1929 frate domenicano con il nome di Enrico (1906-2007).

Luoghi e architetture

  • Il castello detto "Castello Vecchio" a Rovasenda che risale al Duecento ed è caratterizzato da una torre a base quadrata.
  • Il castello detto "Castello nuovo" a Rovasenda che è un semplice rifacimento novecentesco.

Note


Castello Nuovo Di Rovasenda Photoportico

Piscina di Rovasenda Aktuelle 2021 Lohnt es sich? (Mit fotos

CASTELLO DI ROVASENDA Piemonte Italia

Stemma della famiglia di Rovasenda Stock Photo Alamy

Rovasenda Wikipedia